Anche nei pazienti anziani e malati, le cellule staminali, presenti nel cuore, potrebbero generare nuovo muscolo cardiaco e tessuto vasale, con possibile impiego nella cura dell'insufficienza cardiaca.
I Ricercatori del Center for Regenerative Medicine - Harvard, a Boston negli Stati Uniti, hanno rimosso chirurgicamente il tessuto dalla parete muscolare del cuore di 21 pazienti ( 12 donne e 9 uomini ). Hanno poi isolato e moltiplicato le cellule staminali cardiache.
La maggior parte dei pazienti soffriva di cardiomiopatia ischemica; 11 erano anche affetti da diabete mellito. L'età media dei pazienti era di circa 65 anni.
Dal cuore delle donne sono state ottenute più cellule staminali cardiache ( +20% ) rispetto ai pazienti di sesso maschile. L'età o lo stato di diabete non hanno influito sul numero delle cellule raccolte.
I Ricercatori hanno anche esaminato le proprietà biologiche delle cellule staminali con l’obiettivo di verificare l’influenza sul valore terapeutico.
E’ stato osservato che le cellule avevano lunghi telomeri alle estremità cromosomiche, indicando che le cellule staminali cardiache espanse avevano mantenuto una significativa riserva di crescita, anche se ridotta nei pazienti anziani o diabetici.
E’ stata anche studiata l'attivazione di un marker di superficie cellulare, IGF-1R, che riconosce le cellule staminali che hanno più probabilità di svilupparsi e un maggior potenziale per la produzione di nuovo tessuto cardiaco.
Le cellule staminali cardiache sono distribuite in tutto il muscolo cardiaco, ma la regione atriale e la regione apicale del cuore contengono nicchie dove le cellule staminali sono protette dallo stress fisico del battito cardiaco.
Fonte: American Heart Association Meeting, 2010
Cardio2010