Nei pazienti con episodi non frequenti di fibrillazione atriale, altamente sintomatici a causa delle palpitazioni, ben tollerati dal punto di vista emodinamico, ma di durata tale da richiedere un intervento d’emergenza, il miglior trattamento extra-ospedaliero sembra essere l’approccio pillola-in-tasca ( pill-in-the-pocket ).
In diversi studi clinici, la somministrazione ospedaliera di Flecainide ( Almarytm ) o di Propafenone ( Rytmonorm ) come singola dose di carico per os ha mostrato di essere efficace e superiore al placebo nel terminare la fibrillazione atriale di recente insorgenza.
Uno studio multicentrico, effettuato in Italia, ha valutato l’applicabilità e la sicurezza dell’auto-somministrazione di Flecainide o Propafenone nel terminare la fibrillazione atriale di recente insorgenza al di fuori dell’ospedale.
La Flecainide ed il Propafenone sono stati somministrati come carico orale per ripristinare il ritmo sinusale in 268 pazienti con lieve o nessuna cardiopatia, che erano giunti in Pronto Soccorso con fibrillazione atriale di recente insorgenza, emodinamicamente ben tollerata.
Di questi pazienti, il 21% è stato escluso dallo studio a causa del fallimento del trattamento o per effetti indesiderati.
Durante un periodo medio osservazionale di 15 mesi, il 94% degli episodi è stato interrotto dal carico orale di Flecainide o di Propafenone.
Il tempo medio di risoluzione dei sintomi è stato di circa 2 ore.
Effetti indesiderati sono stati riportati durante uno o più episodi aritmici da parte del 7% dei pazienti, comprendendo anche un flutter atriale a rapida frequenza ventricolare in un paziente.
Il numero delle visite mensili al Pronto Soccorso e le ospedalizzazioni si sono ridotte del 90% durante il periodo di follow-up rispetto al precedente anno, prima dell’inizio dello studio.
Secondo gli Autori, questi risultati mostrano che in una popolazione di pazienti selezionati con fibrillazione atriale recidivante, l’approccio pillola-in-tasca è fattibile e sicuro con un’alta percentuale di compliance da parte dei pazienti, una bassa incidenza di effetti indesiderati ed una marcata riduzione al ricorso al Pronto Soccorso. ( Xagena2005 )
Alboni P et al, Ital Heart J Suppl 2005; 6: 335-340
Cardio2005 Farma2005