Gli studi clinici randomizzati hanno mostrato che la terapia con le statine riduce il rischio di eventi vascolari occlusivi. Tuttavia, in alcuni studi era emerso un potenziale effetto tumorale.
Una meta-analisi prospettica sui dati ottenuti da 126.753 soggetti che hanno partecipato a 20 studi randomizzati con l’impiego d statine verso controlli, e da 39.612 soggetti che hanno preso parte a 5 studi di terapia statinica più o meno intensiva.
Il rate ratio per gli effetti sull’incidenza di tumore e sulla mortalità per tumore sono stati calcolati sulla base della riduzione di 1 mmol/l di colesterolo LDL.
Sono stati esclusi dall’analisi i tumori noti per essere recidive di tumori primari diagnosticati prima della randomizzazione ( e le morti causate da queste recidive ). Sono stati anche esclusi i tumori cutanei non-melanoma.
Nel corso di un periodo medio di 5 anni, 9.954 partecipanti nei 25 studi clinici hanno sviluppato un cancro, di questi 3.498 sono morti a causa della malattia tumorale.
La riduzione del colesterolo LDL con una statina non ha avuto effetto sul rischio di insorgenza di tumore o sul rischio di mortalità per cancro nei 20 studi con statine versus controllo. [ incidenza di tumore: 1.4% versus 1.4%; RR=0.99; mortalità per tumore: 0.5% versus 0.5%; RR=1 ], o nei 5 studi di terapia più o meno intensiva con le statine ( incidenza di tumore: 1.6% vs 1.6%; RR=1.02; mortalità per cancro: 0.5% vs 0.5%; RR=0.88 ).
Non c’è stata alcuna evidenza di effetti della terapia con statine sull’incidenza di tumore o sulla mortalità tumorale con l’aumentare degli anni di trattamento e in nessun particolare sottogruppo ( es anziani, soggetti con bassi valori basali di colesterolo LDL prima di iniziare il trattamento con le statine ).
In conclusione, nei 25 studi randomizzati, con una media di 5 anni di terapia con statine, non è emerso nessun significativo effetto sull’incidenza di tumore o di mortalità per tumore. ( Xagena2010 )
Fonte: European Society of Cardiology Meeting, 2010
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