Aggiornamenti in Aritmologia
Prevenzione e  Terapia dello Scompenso Cardiaco
Xagena Mappa
Xagena Newsletter

La lunghezza dei telomeri può predire il rischio di malattia coronaria negli uomini di mezza età


Gli uomini con telomeri, cioè con sequenze ripetitive di DNA in posizione terminale dei cromosomi, più corti, possono essere a più alto rischio di sviluppare malattia coronarica, rispetto agli uomini con telomeri più lunghi.

I telomeri hanno la funzione di proteggere le estremità dei cromosomi e si accorciano ogni volta che avviene la divisione cellulare.
I telomeri si accorciano con l’età.

Una precedente ricerca ha mostrato che le persone con malattia coronarica hanno una maggiore probabilità ad avere telomeri più corti, ma finora non era chiaro se i telomeri più corti fossero una conseguenza della malattia cardiaca o un marker predittivo di coronaropatia.

Ricercatori del British Heart Foundation e dell’University of Leicester, in Gran Bretagna hanno misurato i telomeri del DNA dei leucociti di uomini di età compresa tra 45 e 64 anni, arruolati nello studio WOSCOPS ( West of Scotland Primary Prevention Study ).

I Ricercatori hanno confrontato la lunghezza dei telomeri di 484 uomini che avevano sviluppato malattia coronarica, con quella di 1058 uomini senza coronaropatia.

E’ stato riscontrato che gli uomini che hanno sviluppato malattia coronarica presentavano telomeri più corti rispetto a quelli che non hanno sviluppato coronaropatia.

Poiché lo studio WOSCOPS aveva assegnato in modo casuale alcuni pazienti ad assumere le statine, i Ricercatori hanno esaminato l’effetto della lunghezza dei telomeri riguardo al rischio di malattia cardiaca nei pazienti trattati con statine rispetto a quelli che avevano ricevuto placebo.

E’ stato osservato che nei pazienti trattati con placebo, il rischio di malattia coronarica era quasi doppio nei soggetti che presentavano telomeri più corti, rispetto a quelli con telomeri relativamente lunghi.
Al contrario, nei pazienti trattati con una statina, il rischio di malattia cardiaca era sostanzialmente ridotto anche per coloro che presentavano telomeri più corti.

Gli Autori hanno concluso affermando che la lunghezza dei telomeri del DNA dei leucociti è associata in tempi successivi ad eventi di malattia coronarica negli uomini di mezza età, ad alto rischio.
L’analisi della lunghezza dei telomeri potrebbe permettere l’identificazione di soggetti da trattare con le statine. ( Xagena2007 )

Fonte: The Lancet, 2007


Cardio2007


Indietro