I pazienti colpiti da infarto miocardico acuto ( IMA ) possono essere sottoposti ad angioplastica o a terapia trombolitica.
L’angioplastica primaria sta diventando la metodica preferita per la sua maggiore efficacia.
Uno studio ha valutato se ci fossero differenze tra i sessi riguardo ai benefici del trattamento dell’IMA.
Sono stati esaminati 260 donne e 877 uomini con infarto miocardico, assegnati in modo random ad angioplastica o a t-PA ( tissue-Plasminogen Activator ).
Le donne erano più anziane rispetto agli uomini e presentavano una maggiore incidenza di diabete ed ipertensione.
Non è stata osservata alcuna differenza tra donne ed uomini per quanto riguardava l’end point primario ( morte, secondo infarto miocardico o ictus ) a 30 giorni.
Le donne sottoposte ad angioplastica hanno presentato un outcome ( esito ) migliore rispetto alle donne sottoposte a trombolisi con t-PA.
L’angioplastica ha ridotto un maggiore numero di eventi nelle donne ( 56 per 1000 pazienti ) che negli uomini ( 42 per 1000 pazienti ).( Xagena2004 )
Fonte: American Heart Journal, January 2004
Cardio2004