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L’obesità addominale aumenta il rischio di eventi cardiaci negli uomini


Uno studio compiuto presso l’Università di Kuopio in Finlandia ha ricercato eventuali relazioni tra obesità addominale, obesità totale e rischio di eventi coronarici acuti.
Hanno preso parte della ricerca 1.346 uomini di età compresa tra i 42 ed i 60 anni senza malattia cardiovascolare o tumore, sottoposti a misurazione dell’indice di massa corporea (BMI, body mass index), del rapporto tra vita e fianchi (WHR, waist-to-hip ratio) e della circonferenza alla cintola (WC , waist circumference).
Nel corso del periodo di osservazione (follow-up) di 10 anni sono stati osservati 123 eventi coronarici, di cui: 71 infarti miocardici, 37 probabili infarti miocardici e 15 casi di dolore toracico.
Dallo studio è emerso che il rapporto tra vita e fianchi, un indice di obesità addominale, era associato in modo significativo al rischio di eventi coronarici.
Gli uomini con rapporto vita e fianchi superiore o uguale a 0,91 presentavano un rischio 3 volte maggiore di eventi coronarici rispetto ai soggetti con rapporto WHR inferiore a 0,91.
Il rischio raddoppiava negli uomini con circonferenza alla cintola uguale o superiore a 90 cm.
L’indice di massa corporea (BMI) non sembrava invece avere valore predittivo significativo.

Lakka HM et al, Eur Heart J 2002; 23: 706-713

( Xagena2002 )


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