Uno studio ha valutato il valore predittivo dell’intervallo QTc sulla malattia coronarica e sulla mortalità cardiovascolare nella popolazione generale.
Sono stati sottoposti ad esame ECG ( elettrocardiogramma ) 14.548 soggetti, d’età compresa tra 45 e 64 anni.
L’intervallo QT è stato determinato attraverso il programma NOVACODE.
Il rischio di malattia coronarica e di mortalità cardiovascolare è risultato aumentato all’aumentare dell’intervallo QTc.
Il rischio elevato ha interessato il 10% dei soggetti esaminati che avevano i più lunghi intervalli QTc.
Questi soggetti hanno presentato un rischio maggiore di 5,13 volte di morire per malattia cardiovascolare e di 2,14 volte di essere colpiti da malattia coronarica, rispetto ai rimanenti pazienti.( Xagena2004 )
Dekker JM et al, J Am Coll Cardiol 2004; 43: 565 – 571
Cardio2004