Molti medici non prescrivono i beta-bloccanti ai pazienti con diabete perché temono gli effetti indesiderati sulla glicemia.
Studi hanno dimostrato che i beta-bloccanti migliorano la sopravvivenza dei pazienti con insufficienza cardiaca.
Ricercatori del Monash University a Melbourne in Australia hanno compiuto un’analisi su 6 studi clinici, che hanno coinvolto 13.000 pazienti con insufficienza cardiaca.
Il 25% circa dei pazienti studiati era affetto da diabete.
Il rischio di morte per i pazienti con insufficienza cardiaca e diabete è superiore del 25% rispetto ai pazienti con insufficienza cardiaca ma senza diabete.
Tuttavia i pazienti con diabete ed insufficienza cardiaca trattati con beta-bloccanti presentavano una riduzione del rischio di morte del 16% rispetto agli stessi pazienti che non assumevano questi farmaci.
Secondo questa meta-analisi i pazienti con diabete ed insufficienza cardiaca potrebbero trarre beneficio dalla terapia con beta-bloccanti. ( Xagena2003 )
Haas SJ et al, Am Heart J 2003 ; 146 : 848-853
Cardio2003 Farma2003